La mostra, presenta le opere realizzate da quattro artisti “speciali”:
Martina Adamo, Mario Bitonto, Davide D’Errico e Lello Sannino
Il progetto, volto alla realizzazione di una mostra dal titolo In&Out, nasce dalla volontà di rendere visibile il lavoro di quattro ragazzi “speciali” nel corso di un intenso e proficuo laboratorio artistico. Negli ultimi due anni, Martina Adamo, Mario Bitonto, Davide D’Errico e Lello Sannino coadiuvati dall’artista Pietro Loffredo, hanno studiato, assimilato e messo in pratica il loro sapere e la loro creatività, la loro voglia e capacità di esprimersi attraverso l’arte. L’artista Pietro Loffredo, attento alle politiche sociali, di inclusione e condivisione, dipinge da sempre il tipico cornetto rosso utilizzandolo a scopi di denuncia sociale ben più alti rispetto alla sua mera funzione di portafortuna. Nel suo lungo percorso artistico europeo, Loffredo ha messo a confronto il tipico portafortuna napoletano con i portafortuna di altri popoli. Dalla Tunisia a Malta, approdando a Berlino, Loffredo tramite il suo cornetto, sottolinea, denuncia e smentisce l’affidabilità ai portafortuna, evidenziando come questi non sono in grado di sanare la società ne di migliorare o modificare le nostre esistenze. Nessun portafortuna può sostituirsi al volere e al valore dell’uomo. Solo l’uomo, la sua umanità e il rispetto per la vita, propria e altrui, può contribuire a migliorare se stesso e il mondo. La fortuna non basta, la fortuna è un inganno. La parola d’ordine è agire. Solo l’agire concretamente, con umanità coscienza e rispetto, può permettere di modificare le nostre e le vite degli altri. E proprio partendo da questo presupposto che Loffredo, coadiuvato dalla professoressa Alexandra Abbate (ideatrice e responsabile del laboratorio) in questi due anni ha seguito Martina, Mario, Davide e Lello. Li ha seguiti con amore e professionalità, riuscendo a dimostrare che la “diversità” è uno stato sociale che può essere sconfitto attraverso l’inclusione, attraverso il linguaggio più consono a ognuno, linguaggio che nel loro caso è risultato essere l’arte. Ognuno a suo modo, Martina, Mario, Davide e Lello hanno espresso il loro talento, la loro voglia di esprimersi e di essere al mondo, in questo mondo. “Partendo dalle mie opere, dai miei cornetti rossi, e quindi da un’icona a loro già familiare, Martina, Mario, Davide e Lello, hanno prima imparato la tecnica del dipingere per poi avventurarsi in una libera interpretazione degli stessi, raggiungendo risultati eccellenti, sia pittoricamente che emozionalmente. Quattro diversi modi di dipingere per quattro diverse personalità.
I cornetti rossi, il dipingere è divenuto per loro il mezzo per affermare e sottolineare il loro esistere” (Pietro Loffredo). Una mostra che parla di loro, attraverso le loro opere, estensione del loro essere, del loro affermarsi nella società.
In&Out, “dentro e fuori” io esisto e voglio dimostralo a tutti.
Sono Mario, sono Martina, sono Lello, sono Davide.
Sono persona e sono artista e pretendo il mio spazio nel mondo.
Catalogo a cura di: Artsudiopaparo
In collaborazione con:
Terra Libera - Associazione di volontariato e TempoLibero - Associazione Culturale